In queste settimane sul blog non faccio altro che parlare di seminare, seminare… seminare ai tempi del coronavirus. E credo davvero sia importante farlo!
Sono infatti convinta che si possa sfruttare questo periodo per progettare in vista del futuro – seppur senza da stress da prestazione e nel rispetto delle nostre esigenze fisiche e mentali.
Però giustamente ci si potrebbe chiedere: “Ok, ma tu… cosa stai seminando?”. Quindi adesso vi racconto un po’ in cosa sto investendo in questo periodo.
Innanzitutto, per fortuna il mio carico di lavoro è diminuito ma non si è azzerato, per cui…sto lavorando! Traduco, effettuo revisioni, insomma mi dedico ai servizi linguistici che caratterizzano la mia attività.
Premesso questo, ho cercato di riprendere le redini della mia comunicazione, che negli ultimi mesi avevo un po’ messo da parte a causa dei mille impegni di lavoro. Ho quindi dedicato molte attenzioni al mio blog e alle interviste della serie “Seminare ai tempi del coronavirus”: un progetto a cui tengo molto e che mi dà la sensazione di fare qualcosa – anche se qualcosa di assai minuscolo – per tutti noi lavoratori.
Sempre a proposito di comunicazione, ho approfittato di un’offerta messa disposizione da Carla Casazza e ho usufruito del suo servizio Speedy Call. Avevo infatti bisogno di confrontarmi sull’uso dei social con un professionista che conoscesse anche il settore dell’editoria, e Carla si è rivelata la persona più adatta a questo scopo. La nostra chiacchierata è stata molto interessante e mi ha aiutata a dare una forma più definita ad alcune idee che avevo in mente.
Ho poi rimesso mano a un altro progetto che rimandavo da tempo, ovvero la riscrittura dei testi del mio sito. Non è stata una vera e propria riscrittura da zero, semplicemente ho voluto alleggerire un po’ il tono dei contenuti, che in alcune parti mi sembravano troppo “seriosi”.
Infine, sempre sul fronte professionale sto lavorando ad alcuni progetti di scrittura, perché quest’anno sono anche diventata un’autrice di libri (anzi, di fumetti).
Nel mio piccolo, ho anche cercato di seminare acquistando solo nelle botteghe e nelle cooperative sociali del mio paese. E comprando e regalando libri, ricevuti rigorosamente per posta o con consegna a domicilio.
Anche in questo caso, ho cercato di evitare Amazon ma mi sono rivolta a varie librerie indipendenti. E spero davvero di aver strappato un sorriso a chi si è visto recapitare a casa, a sorpresa, un libro da parte mia!
Come se non bastasse, qui nel bosco stiamo seminando sul serio, non solo in senso figurato!
Nel nostro orto, infatti, c’è un gran fermento e lavoriamo per poter godere dei suoi frutti nei prossimi mesi.
E così come nell’orto, anche nel lavoro continuo e continuerò a seminare. Senza ansia, senza fretta, ma con fiducia e con lo sguardo rivolto al futuro.